MSB Team - Un Gruppo di amici che ama la moto e l'amicizia..

Questo Blog nasce come ritrovo virtuale del “MSB Team”. Un gruppo di amici che hanno in comune la passione per la moto, la voglia di passare qualche ora spensierata in compagnia e, soprattutto, non si prendono troppo sul serio.
Il Nome del gruppo è l’acronimo di:
“Ma Situ Bauco”.
Questa sigla emblematica, ci identifica inequivocabilmente e chiaramente come veneti e, come tali, dediti ad attività ludiche ed enogastronomiche che lasciano nel sangue tracce ben al di sopra di qualsiasi limite alcolico da Codice della Strada !! ;)


Luca "The President"

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MSB!



martedì 12 febbraio 2008

*'^°"CARNIVAL 2008"°^'*








ATTENZIONE: Per i contenuti scabrosi e la crudezza delle immagini se ne consiglia la visione ad un pubblico adulto.
Martedì grasso l'abbiamo passato tunti in compagnia a quartier generale: Ca' del Sole.
Avevo sfidato i miei compagni di merende, "stasera tutti in costume"! A dire il vero non ero molto fiducioso, ma.................

Loris Caricadallalto ha interpretato fedelmente l'antica usanza del carnevale: ognuno indossi i panni di colui che non è! Infatti si e "travestito" da lavoratore!!

Sara finalmente si rivela per quello che noi tutti sappiamo essare, una bella strega.
Space esagera come al solito.
Il peso della capigliatura gli procurerà "e buanse da drio e recie."

E contaggerà anche il piccolo Jacopo.
El Baratto stupisce.
Semplicemente unico!!
Premio "Checorajo" a Mis-scea, alias El Benziner.
Ebbene si, il frikkettone con lei sono io: l'autoeletto!
Appena il Baffo vede qualcosa che ricordi anche vagamente una donna, perde la testa.

L'allegra compagnia. Da notare i due loschi figuri in primo piano.

Mis-scea continua a mietere vittime. Egggidio l'Oste cade nelle sue grinfie.


Anche Gesù brama le sue grazie.



Alla fine subirà la morte cerebrale degli ultimi due neuroni rimasti. Solo la Firsth Lady lo accudirà amorevolmente.

Mentre a "Minnie Minoprio" ci pensa Space.


Luca I° l'autoeletto Imperatore di tutte le russe.

martedì 5 febbraio 2008

AUGURI GRANDE MAGO

Domani Grande Mago, compie 43 anni.

Do il mio personale tributo a chi mi ha insegnato cosè e come si va in moto. Pubblico di seguito una lettera semiseria che gli scrissi nel 2004, anno in cui, stupendo tutti, passò alla Ducati.


A.D. MMIV

Dalla prima lettera di Luca ai tessalonicesi:

Carissimi,

è proprio vero dopo l’11 settembre il mondo non è più lo stesso, ma dopo il 3 settembre 2004 ci sarà il sovvertimento di ogni umana cosa!

Ho visto uomini disperati per aver rigato il display del telefonino, ho visto uomini prostituirsi per comprarsi la le viti in ergal, ho visto uomini respirare solo se lo dice il loro meccanico, ma oggi ho visto l’alba di una nuova era.

Dopo l’era del fuoco, l’era della pietra, l’era del ferro e la rivoluzione industriale la storia tramanderà l’ERA DI MAGOGA DUCATISTA!

Si proprio lui, lo svizzero, il calcolatore, l’animale solitario, freddo e razionale oggi ha firmato il suo patto di sangue col marchio di Borgo Panigale.

Diciamolo, io non sono proprio il massimo della coerenza. Lo so e me ne sono fatto una ragione. Il mio punto di riferimento, il mio modello, il mio spirito guida era lui.
Quante volte il filo d’Arianna che per me erano le sue parole, mi hanno condotto fuori da luccicanti vendite promozionali.
Da quante “vere occasioni” il suo saggio consiglio mi ha messo in guardia rivelandone lo zampino di
Lucifero.
Da quanti atti impuri il suo esempio mi ha salvato.

Sono molti i segni che fanno vacillare la mia fede.

Lui urlava il monito contro la DUCATI!

Per lui era imprescindibile l’AFFIDABILITA del made in Japan.

Lui aborriva la MOTO ITALIANA.

Lui scriveva il panegirico alla QUATTROCILINDRI IN LINEA.

Lui esaltava la granitica rigidezza del DELTA BOX.

Lui abominava il TRALICCIO IN TUBI DI ACCIAO.

Lui vantava i CONSUMI DA IMPIANTO GPL.

Lui incensava l’importanza della CARENA.

Lui magnificava la MIGLIOR MOTO DEL MONDO (Honda Vfr- n.d.r.).

Lui si scagliava contro la orda MODAIOLA IN SELLA ALLE NAKED.

Lui era teorico del VENDERE A UN PRIVATO CON UN RICARICO DAL 40% SUL EUROTAX.

Lui disprezzava chi COMPRAVA LA MOTO A SETTEMBRE.

Tutto questo é un ricordo che dovrà essere da monito per l’umana mestizia.

Io ho visto il suo occhio iniettato di sangue divorare il catalogo della DUCATI PERFORMANCE.

Io ho udito la sua voce incalzare nell’esigere il COPRIFRIZIONE RACING.

Io ho guardato il suo corpo febbricitante di fronte allo SCARICO COMPLETO HPE.

Io l’ho visto aggiransi furtivamente nel reparto GIUBBOTTI DUCATI.

Cosa ci può riservare ancora la vita?……………………………..
Aggrappatevi alla vostra fede.


A umana memoria.

Le sue moto:










La prima fu una Jawa bicilindrica due tempi. Par ogni giretto el mettea in conto do o tre soste coi carabinieri che ghe domandava se chel tocco de fero coe rode gavea anca i documenti











Poi fu il momento del Guzzi altro bicilindrico, ma di fattura italiana.Quando accendeva tutti i fari c'era un blackout nel raggio di 30km.












La prima quattrocilindri fu una JX600S diversion. L'ingresso nel mondo delle moto del sol levante gli fece capire le proverbiale affidabilità del made in Japan. (Sul Piancavallo el gha perso e marmitte!-n.d.r.)












Continuò con una yamaha, ma con l'animo un po' più sportivo. Riuscì a canvircermi di fargli da passeggero in un giretto sul Cansignio. Le mie ginocchia arrivavano al livello delle sue spalle. Uno spettacolo indegno!











Imperterrito continua a comprare mangiarisi. Stavolta sceglie non "una" Honda, ma "la " Honda. Il VFR "universalmente riconosciuta come la miglior moto del mondo". (dixea lu!!_n.d.r.)














Poi ecco la grande svolta, compra una Ducati.


















...ma appena ha potuto, eccolo tornare all'ovile!
(la dieci!)








E domani? Solo ai posteri l'ardua sentenza.


Luca I° Zar di tutte le russe.

domenica 3 febbraio 2008

Missione compiuta!

Arrivo un po' in ritardo, ma come penso immaginiate la vita di uno Zar è particolarmate complicata a volte.
Oltre a starghe drio a tutte e russe, vardarme e spae da chei rompicojoni dei bolscevichi, go anca da incontentar a Firsth Lady ogni tanto!


Il sabato mattina alla buonora ci siamo radunati tutti nell’antro del Baffo che ha cercato di risuscitarci con un buon caffé. Mentre attendevamo i ritardatari cronici (Davide999, chi altri?!), Space già cominciava a dare evidenti segni di squilibrio.

In treno abbiamo raggiunto Padova, pronti ad invadere i padiglioni del Bike Expò!

Allo strappo del biglietto d'ingresso, mi ha assalito un'ansia organizzativa e ho pensato tra me e me:"bisogna che ghe digo ai fioi de star tutti in gruppo par no perderse!". Mi sono girato. Dietro di me il vuoto assoluto!! Non c'era più nessuno!

Di li a pochi secondi il telefono ha suonato per innumerevoli volte: "Dove situ?", "Ma qua dove?", "Areo, ma dove che te si ti, ghe xe figa?"................
A tuttoggi non sono ancora sicuro che tutti siano riusciti ad uscire!

Visitati gli stand più importanti abbiamo puntato decisi lo stand del Baratto. Quando siamo arrivati era nel pieno delle sue funzioni di promoter. Gli sprovveduti clienti venivano subito rapiti della favella tecnica del Baratto. In quel poco che sono riuscito a sentire, c'erano tutti gli estremi per una denucia per pubblicità ingannevole, addescamento di minore e concorrenza sleale.
Tra i dispersi c'era ovviamente il Frullo.
Da quando ha acquistato una fotocamera digitale, le sue finanze hanno giovato di una grande boccata di ossigeno. Infatti prima scattava le solite 10.000 foto a tutte le ragazze che incrociavano il suo sguardo, hostes agli stand, cameriere ai bar, inservienti varie, ma per poterle vedere doveva svilupparle tutte! Diciamo che ora ha risolto il problema a metà. Ancora non ha il pc ed è costretto a scorre le fotto sul diplay della macchinetta perdendo una diotria all'ora!
A quanto si dice anche quest'anno ha occupato qualche gigabyte della scheda di memoria.

Belle le moto, belle le ragazze, ma il nostro vero obiettivo era "a braga de curamea!". L'attesa saliva e lo stomaco brontolava. Quindi prima di tutto abbiamo deciso di sfamarci, operazione che notoriamente ci riesce molto bene!



Finalmente il grade momento. Il primo ad accapperrarsi la braga sono io, poi Davide999 spende qualche migliaio di euro per rifarsi tutto il guardaroba. Solo il Palma ci tira il bidone. Prima le prova e poi fa una finta e si disperde tra la folla senza l'ambito indumento!


C'è anche chi come Graziano da una sua personalissima interpretazione al tema della giornata: el xe de curamea, ma el xe un tanga!

Buona parte della giornata il Frullo l'ha passata cercando di circuire una hostes da stand con velate allusioni . La ragazza era evidentemente algida, ma ha ceduto solo ad una decisa avance del Baffo, con gradnde risentimento del Frullo che per l'ennesima volta finisce la serata in bianco.


Le frecce di Cupido hanno colpito anche "lo sverniciato" Space che, descrivendoci le doti naturali della Venere Mora, "el ne gha scartavetrà i cojoni par tutta a serata" (come lui ama dire- n.d.r.).


Siamo tornati nel tardo pomeriggio, "alietando" il viaggio agli sventurati viaggiatori della nostra carrozza.
Il fondo l'ha toccato Gesù che, dopo aver mandato sms a tutti con le peggio cagate circolanti, è riuscito ad inceppare il suo telefonino con la suoneria di "ufo robot" a tutta manetta.
Solo togliendo la batteria ha avuto ragione sull'infernale aggeggio elettronico!
Quale miglior occasione di una pizza a "Ca' del Sole" per mettere a conoscenza delle performance erotiche del Baffo, quella santa donna della Rita.
Presa dallo sconforto, non ha potuto far altro che affogare il suo dispiacere.
Missione compiuta!
Luca I° Zar di tutte le russe.